
Pranzo Al Mare
Un Rito di
Passaggio Estivo
Basta dire sole, mare e cibo e qualsiasi italiano drizzerà le antenne. Unisci le tre cose per un pranzo al mare e proverai la vera essenza della dolce vita.
Pranzo al mare: tre parole che, come per magia, evocano immagini di giornate assolate.
È il sogno che ci aiuta a superare i lunghi mesi invernali e che una volta realizzato segna l’inizio dell’Estate Italiana.



Come le onde che in un moto perpetuo si infrangono sulle sue coste rocciose, in inverno la Liguria vive lenta e tranquilla. Ma quando cambia la marea, quando finalmente si può godere del primo pranzo al mare, improvvisamente tutto torna ad animarsi. Può accadere già a marzo, ma per la maggior parte dei nostri ospiti è molto più probabile che sia a maggio.
Regole fisse non ce ne sono, ma alcuni rituali vanno rispettati. Dopotutto, siamo in Italia.
Immagina…
Il tuo primo pranzo al mare è arrendersi con gioia ai piccoli piaceri della vita. È il momento in
cui ci si scrolla di dosso le ultime tracce dell’inverno per abbracciare la bellezza languida di
un’estate italiana al mare. “È questa la felicità che cercavo?”, ti chiedi.

Per alcuni un pranzo al mare può semplicemente essere un panino sulla spiaggia. Per gli ospiti dei Bagni Miramare è decisamente qualcosa di meno sbrigativo. Per iniziare, uno stuzzichino rustico: un trancio di focaccia all’olio d’oliva. Il primo morso è un assaggio di Liguria: l’appagante croccantezza della crosticina dorata che cede a un cuore morbido e appetitoso.
A Genova e dintorni la focaccia è un’istituzione e tutti hanno una propria opinione su come e quando gustarla. Diversamente da molti cibi italiani, può (e dovrebbe) essere mangiata a qualsiasi ora del giorno. E in effetti una tipica colazione ligure è la focaccia salata inzuppata
nel cappuccino!
Dopo la focaccia arrivano gli antipasti: potrebbe essere una saporita insalata di mare o magari delle luccicanti alici fresche marinate.
E poi i primi, spesso le nostre amate trofie al pesto alla genovese. Questo formato di pasta è perfetto per raccogliere il sugo verde brillante a base di basilico locale servito con patate lessate e fagiolini.
Questo è il vero starter pack ligure: focaccia, pesce, trofie al pesto.
UNA NOTA STORICA SU SANTA MARGHERITA
Prima del glamour delle sue ville e del porto costellato di yacht, le vicende di Santa Margherita Ligure erano inestricabilmente legate al suo mare e al lavoro instancabile dei
pescatori della città.
È a questi uomini che Santa Margherita deve le sue origini. Alle loro mani callose che traevano vita e sostentamento dalle profondità del mare. Generazioni di famiglie di marinai hanno inciso le loro esistenze su queste rive, le loro conoscenze delle correnti e dei segreti del mondo sottomarino si sono tramandate come sacri cimeli di famiglia.
I frutti del loro lavoro – pesci scintillanti di ogni tipo – sfamavano la gente del posto e alimentavano un modesto commercio. E così fino ad arrivare al “frutto” più famoso di Santa Margherita…

Il rinomato gambero rosso. Questi magnifici crostacei, le cui tonalità variano dal rosa pallido al viola intenso, sono un vanto della Riviera Ligure. Grigliati, in un piatto di linguine o assaporati crudi (con olio e sale… perfetti), sono un vero simbolo del mare che ci circonda, di cui hanno il sapore.
E se la polpa dolce e carnosa del loro addome è una delizia, per comprendere davvero la devozione della gente del posto verso questa creatura bisogna guardare un po’ più in su. Perché il vero tesoro non è nella coda, ma nella testa, che risucchiata lentamente rivela tutta la sua bontà. Forse non così elegante, ma innegabilmente, deliziosamente ligure.

GIRA DAVVERO TUTTO INTORNO AL PRANZO
Questi sono alcuni dei sapori che ti aspettano, ma il pranzo al mare non è solo questione di cibo. Sono le risate sotto l’ombrellone, la brezza sulla pelle, la sabbia tra le dita dei piedi. È un momento. Una pausa dal caldo del mattino in cui l’unica cosa da fare è godersi la compagnia, la vista e i sapori del mare. Una volta finito si è pronti per tornare sul lettino, al proprio libro, a una rilassante pennica. Sazi e soddisfatti.


Pranzo al mare: cosa fare e cosa non fare
Cosa fare: dai retta alla mamma. Un bagno subito dopo mangiato? Neanche per sogno! Le mamme la sanno lunga: il mare si prende chi ha la pancia piena. Meglio aspettare di aver digerito.
Cosa non fare: pensare di poterla fare ai gabbiani. Mangiare sulla spiaggia? Occhio ai banditi piumati pronti a lanciarsi in picchiata per rubare la tua insalata o il tuo panino. (Tranquillo, un problema che non avrai al ristorante dei Bagni Miramare.)