Ancora imparo
Quest’anno il Grand Hotel Miramare festeggia il suo 120° anniversario. Abbiamo concentrato questi dodici decenni di storia in dodici “pillole di saggezza” che oggi guidano il nostro approccio alla vita. Ogni pillola è una lezione che abbiamo imparato da ciascun decennio e la quarta, che presentiamo di seguito, si riferisce agli anni dal 1933 al 1942.
Tra il 1933 e il 1942 l’Italia era sotto la guida di Benito Mussolini, il quale ebbe un profondo impatto sulla vita degli abitanti di Santa Margherita Ligure.
La città visse un periodo di crescita e sviluppo, con la costruzione di nuovi edifici e infrastrutture. Tuttavia, la vita delle persone era anche sottoposta a rigidi controlli. I media erano censurati ed erano vietati i raduni pubblici.
Ciononostante, l’agricoltura e la pesca rimasero attività importanti e la città continuò a essere un’apprezzata destinazione turistica sia per gli italiani che per gli stranieri.
La maggior parte dei turisti in visita erano facoltosi cittadini italiani attratti dalla naturale bellezza e dal clima mite della città. Nuotavano, facevano il bagno, andavano in barca. Proprio come fanno oggi.
L’evento più importante di questo periodo al Grand Hotel Miramare avvenne nell’agosto del 1933 quando, proprio dalla terrazza dell’albergo, Guglielmo Marconi trasmise il primo segnale radiotelegrafico e radiotelefonico della storia, a una distanza di 150 chilometri.
Il Grand Hotel Miramare divenne il quartier generale di Marconi. La suite 105 in cui soggiornava porta ancora oggi il suo nome.
La rivoluzione tecnologica di Marconi, sullo sfondo di un altro decennio di turbolenze globali, è un simbolo della capacità del Grand Hotel Miramare di continuare a evolversi attorno a nuove tendenze, tecnologie ed esperienze.
Il che ci porta alla nostra quarta “pillola di saggezza” per la vita: ancora imparo.
Dopo 120 anni di attività, stiamo ancora imparando.
Abbiamo visto andare e venire mode, movimenti e innovazioni. Abbiamo dovuto adattarci e cambiare con il cambiare dei tempi. Ma quel desiderio di imparare cose nuove, di riportare in auge vecchie glorie e padroneggiare nuove tecniche è ancora con noi.