Non Aspettare, Non Sarà Mai Il Momento Giusto.
Quest’anno il Grand Hotel Miramare festeggia il suo 120° anniversario. Abbiamo concentrato questi dodici decenni di storia in dodici “pillole di saggezza” che oggi guidano il nostro approccio alla vita. Ogni pillola è una lezione che abbiamo imparato da ciascun decennio e la decima, che presentiamo di seguito, si riferisce agli anni dal 1993 al 2002.
Dopo il divertimento e gli eccessi degli anni Ottanta, gli anni Novanta sono stati un decennio di difficoltà per l’Italia, segnato da instabilità politica e scandali.
Tangentopoli fu un’indagine nazionale sulla corruzione in cui erano coinvolti numerosi politici, importanti imprenditori e funzionari pubblici e il cui impatto si fece sentire per tutti i primi anni Novanta.
Lo scandalo portò al collasso dell’ordine politico tradizionale e alla disgregazione di molti partiti storici. Portò anche il governo italiano a intensificare il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata.
Nonostante questo, per tutti gli anni Novanta l’Italia continuò ad avere un impatto culturale significativo sul palcoscenico globale.
La moda e il design italiani, rappresentati da marchi quali Versace e Prada, continuavano a crescere a livello internazionale, mentre il cinema italiano, con registi come Roberto Benigni e Giuseppe Tornatore, riscuoteva successi sulla scena mondiale. Uscito nel 1997, “La vita è bella” di Benigni continua a essere un film molto apprezzato ancora oggi.
Nota a margine: il 1997 fu anche l’anno in cui Andrea Fustinoni, Managing Director e proprietario del Grand Hotel Miramare, iniziò la sua personale collezione d’arte. La passione di Andrea per l’arte sarebbe successivamente confluita all’interno dell’hotel con la creazione di miramART (su cui torneremo nella prossima pillola).
Tornando agli anni Novanta, nonostante l’instabilità che si respirava nel paese, al Grand Hotel Miramare l’attività andava avanti. Avendo iniziato a lavorare nell’hotel negli anni Ottanta, Andrea era intento a valutare e a sviluppare il suo amato “Mira”, una cosa che continua a fare ancora oggi!
Tutto questo ci porta alla nostra decima “pillola di saggezza” per la vita: non aspettare, non sarà mai il momento giusto.
La vita può essere complessa, confusa e chiassosa (come l’Italia negli anni Novanta!) e talvolta è facile esserne sopraffatti e cadere nell’immobilismo, rimandando qualcosa perché convinti che non sia il momento giusto.
Ciò che abbiamo imparato dagli anni Novanta è che non c’è mai un momento perfetto per fare le cose. Bisogna andare avanti e adattarsi continuamente.
È questo che abbiamo fatto negli ultimi 120 anni e che continueremo a fare (incrociando le dita) nei prossimi 120!